La dieta del ghiaccio

(Fonte www.dentrolabellezzavera.it)

Cubetti di ghiaccio per dimagrire? Acqua ed estratti di Hoodia Gordonii costituirebbero la nuova e unica ricetta per riacquistare il peso forma. L’ultimissima tendenza in ambito dietologico viene dagli Stati Uniti.

Sembra che l'assunzione di un semplice cubetto al giorno di questa “magica pozione”, ingerita direttamente o sciolta in una bevanda, abbia l'invidiabile peculiarità di spezzare la fame e di convincerci che i fuori pasto e i pranzi troppo lauti non fanno più per noi.

L'Hoodia Gordonii è un cactus coltivato dai boscimani del Sud Africa e da loro utilizzato da secoli per inibire la fame durante lunghe marce. Il principio attivo della Hoodia è stato scoperto recentemente, solo nel 1996. Si tratta della molecola P57, che ha la prerogativa di inviare al cervello un segnale di sazietà.

Alcuni studiosi ipotizzano però che la sostanza possa essere efficace solo nei casi di obesità, perché l'inibizione al cibo inizierebbe solo dopo il superamento di una soglia molto alta di assunzione di calorie. Sul versante opposto altri medici sono pronti a dichiarare che l’88% delle persone che hanno fatto uso di ghiaccioli all’Hoodia hanno perso effettivamente peso.

Funziona? Non funziona? Trattandosi di rimedi assolutamente naturali non rimane altro da fare che provare, per sapere da che parte stia la ragione tra fautori e detrattori della nuova dieta.

Sulla recente strada che porta al dimagrimento pende però, come una spada di Damocle, un altro pesante interrogativo. La Hoodia Gordonii è infatti una pianta rara e protetta da severe leggi. Ci si domanda quindi se sia veramente possibile che certi prodotti che dicono di utilizzarne l’estratto lo contengano poi veramente.