Topinambur: un alleato poco noto del dimagrimento

Dal sito: merlinwizard


Ancora una volta è la natura a venirci incontro con alimenti sorprendenti come il topinambur, chiamato in tanti modi differenti, è un tubero poco noto ma, molto utile per perdere peso.
Può essere definito come una specie di patata, avendo una consistenza simile ma, con l’aroma di un carciofo, tuttavia ha valori nutrizionali molto differenti da entrambi.
Contiene, infatti, 2% di proteine, vitamine A e B, ferro, potassio, soprattutto, è ricco d’inulina una fibra solubile, in grado di abbassare i livelli di glucosio nel sangue.



 
L'inulina è costituita da catene di fruttosio che non sono digeribili dagli enzimi del nostro stomaco, come tutte le fibre, però servono da nutrimento per i batteri benefici che si trovano nell'intestino, così favorisce il riequilibrio della flora batterica intestinale, potenziandone l'attività e migliorando il metabolismo.
Può essere cucinato in tanti modi differenti, in tutti i modi in cui viene cotta la patata, dando però piatti con pochissime calorie, differentemente dalla patata non contiene carboidrati assimilabili e non fa ingrassare, può essere mangiato crudo ad insalata o cotto.
Con sole 25 kcal per 100gr. contrasta la stipsi, l’eccesso di zuccheri nel sangue, favorisce la diuresi e contrasta il colesterolo alto.
È energetico, migliora la digestione ed è sopratutto indicato per la riduzione della formazione di gas a livello intestinale, grazie ad un’efficace riduzione del numero dei batteri nocivi presenti nell’intestino.
Infine, questo tubero poco noto ma, prezioso per chi vuole perdere peso, grazie all’alto contenuto di fibre e al basso apporto calorico, lo può mangiare anche chi soffre di celiachia poiché è privo di glutine, chi soffre di diabete e chi è debilitato, in sintesi, possiamo affermare che è indicato per il benessere di ognuno di noi.

Commenti

Post popolari in questo blog

𝑨𝒎𝒘𝒂𝒚 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂 𝑿𝑺 𝑺𝒑𝒐𝒓𝒕𝒔 𝑵𝒖𝒕𝒓𝒊𝒕𝒊𝒐𝒏 , 𝒍𝒂 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒂 𝒍𝒊𝒏𝒆𝒂 𝒅𝒊 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒈𝒓𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊 𝒂𝒍𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒔𝒖𝒑𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍’𝒂𝒕𝒕𝒊𝒗𝒊𝒕à 𝒔𝒑𝒐𝒓𝒕𝒊𝒗𝒂

Diwali: lanterne indiane